Le forme di allevamento della vite, presenti nella nostra realtà vitivinicola, sono di varie tipologie; la scelta più idonea dipende dai diversi fattori ambientali in cui si viene a realizzare un impianto, dipende dal vitigno e dal livello di meccanizzazione voluto. E’ anche vero che le differenze di forma sono espressione di tramandate tradizioni locali, laddove il viticoltore, da sempre, è portato a scegliere una specifica tipologia d’impianto in seguito alle condizioni ambientali del proprio territorio o a modificare le proprie scelte per mutate condizioni climatiche, al fine di ottenere sempre e comunque la massima produttività, senza rinunciare alla qualità. Lo scopo del sistema scelto è certamente quello di avere una superficie fogliare ben esposta ai raggi solari per una efficiente fotosintesi, uno sviluppo equilibrato dei germogli e dei grappoli, in un giusto rapporto tra elemento vegetale e produttività. -segue-