Šlaitiniai stogai
Su questa tipologia di tetto il rischio di caduta è molto più elevato, a causa dell’inclinazione del piano su cui si deve camminare per operarci e della fragilità che nel tempo possono assumere gli elementi di rivestimento come tegole e ardesie.
In questi casi gli approcci variano notevolmente, non solo a seconda della geometria del tetto, ma anche a seconda del tipo di struttura sotostante (in legno, in laterocemento, in acciaio, etc.) ed allo stato di conservazione degli elementi strutturali che lo compongono, problema molto comune nelle installazioni su edifici storici o comunque abbastanza datati.
Solitamente si sceglie un approccio ibrido, con una linea flessibile al di sopra del colmo unita ad alcuni fissaggi puntuali per raggiungere quest’ultima e nei punti a rischio “effetto pendolo”, ma a volte quest’approccio è precluso da problemi strutturali del sotto tetto e si devono utilizzare altre tipologie di ancoraggi e di rinforzi.